Rigenerazione ossea

Rigenerazione ossea: con questo termine si intende il posizionamento di un materiale biocompatibile che possa integrarsi con il tessuto osseo umano al fine di aumentarne il volume in caso di carenza dello stesso.

Questa fase è preceduta da un’accurata ricerca che prevede oltre ad uno screening radiologico tradizionale, un approfondimento attraverso radiografie volumetriche come tac-dental scan e cone bean.

Questi esami ci danno la possibilità di conoscere tridimensionalmente la morfologia ossea e di conseguenza permettono di stabilire un piano di intervento, al fine di scegliere materiali e tecniche rigenerative idonee per il caso.

Nella maggior parte dei casi per aumentare il volume osseo e consentire l’inserimento degli impianti vengono utilizzati:

  • Innesti di osso autologo: (prelevato dal paziente stesso). Questi prelievi vengono eseguiti in zone intaorali (mento, branca montante della mandibola) o da zone extra orale (anca, teca cranica).
  • Innesti ossei di osso omologo: (osso di banca, cioè di specie umana).
  • Innesti ossei di osso eterologo: prelevato non dal paziente, una dei più utilizzati è l’osso bovino deproteinizzato.
  • Rigenerazione ossea guidata, che prevede l’utilizzo di osso autologo/eterologo o di bio materiale e di membrane che possono essere riassorbibili (non devono essere rimosse)